E' un ritornello che mi sento ripetere da mesi... ma che ci posso fare io se a me Mozart proprio non piace?
Ci sono varie teorie che consigliano di ascoltare, in gravidanza, certi tipi di musica, ad esempio perché hanno un ritmo molto simile al battiato cardiaco materno, che scandisce tutta la vita del feto. In rete è possibile trovare anche delle vere e proprie liste di brani adatti nei vari periodi dell'attesa. Senza contare i cd venduti anche nei negozi di abbigliamento per bambini e premaman: si va dalle ninne nanne a inquietanti composizioni new age.
Ma in casa nostra Lenticchia si sta già abituando ad ascoltare la musica preferita del papà: De André e Vecchioni tra i cantautori italiani, poi tanto jazz e qualche incursione nei nostri amati anni '80 (Simple Minds, U2, Depeche Mode...). Di nascosto, cercherò di infilare anche qualche sonorità araba...
Intanto, c'è una canzone che mi martella in testa da un po' di tempo. Non è che mi piaccia particolarmente, ma descrive bene quello che sto vivendo: Il mio corpo che cambia dei Litfiba.
E' il mio corpo che cambia
Nella forma e nel colore è in trasformazione
E' una strana sensazione
In un bagno di sudore è il mio corpo che cambia...
Da parte sua, il papà ha deciso quale sarà la ninna nanna di Lenticchia: Somewhere over the rainbow, nella versione di Israel Kamakawiwo'ole.
Se poi soffrirà d'insonnia, non date la colpa a me...