lunedì 30 ottobre 2006

Lettera a un bambino che sta per nascere

Stamane ho saputo la data in cui nascerai. Il giorno in cui sentirò il tuo primo vagito. Anche se non potrò abbracciarti e cullarti subito, spero che almeno ci permettano di guardarci negli occhi, di annusarci, di piangere assieme, prima che mani estranee si prendano cura di te.


 


Già questa mattina abbiamo pianto assieme, quando l’ostetrica mi ha chiesto: “Le va bene come data?”. Ho cominciato a singhiozzare, e tu con me, per l’emozione. Perché sono otto mesi che io e te condividiamo tutto.

La nostra avventura è cominciata proprio con una domanda.


“E se fosse?”.


Così, con queste parole dolcissime, tuo padre mi comunicò il desiderio di creare una nuova vita, assieme a me.


“E se fosse?”.


Me lo ripeté almeno due volte.


Rimasi senza parole, e lo abbracciai forte.
“Io sarei felice - aggiunse - se succedesse…”.


 


Di lì a poco, è successo. Non credevo che sarebbe stato così facile a 40 anni e mezzo, in pratica al primo tentativo. Siamo stati fortunati. Sei arrivato al momento giusto. Ed è dal primo momento che ti sento mio alleato. Mi proteggi. Fai sempre ciò che è meglio per me.

Certo, potresti ancora decidere di fare marameo ai medici e di nascere prima, quando più ti aggrada. Ma io so che, anche in questo caso, lo faresti per un motivo preciso. Come vedi, mi fido di te.




E ci tengo a dirti che mi sono goduta la gravidanza appieno, giorno dopo giorno. Non avrei potuto sognarne una migliore. Sì, ci sono state un paio d’ombre, ma esterne a noi. Echi del passato. In fondo, queste fugaci interferenze mi hanno consentito di gioire ancora di più della tua presenza.



Sarai biondo con gli occhi azzurri? Le gambotte forti? Le mani affusolate? Sono solo dettagli. Alcuni li abbiamo già percepiti dalle ecografie. Ti ho visto dormire con una mano sulla fronte, proprio come fa il tuo papà, e come ci ha confessato di fare, con stupore, anche tuo nonno.


Ma sono più curiosa di conoscere la tua personalità che l’aspetto fisico. Mi sono già fatta un’idea del tuo carattere. Assomigli a tuo padre… Ti amo tantissimo anche per questo.


 


Sono fortunata, ad avere un compagno come lui. E tu sei fortunato ad averlo come padre. Sarà amorevole, determinato, severo quando serve. Vi capirete al primo sguardo.

E poi, sai che mi sei simpatico? Mi fai ridere quando giochi nella mia pancia, e ti stiri, e sobbalzi. Se ho pianto per te, è stato solo per commozione. Come la prima volta che ti ho sentito muoverti dentro di me, in risposta a una carezza di tuo padre.


 


Amore mio, ancora un foglio di calendario e ti abbraccerò.


Ti prometto che cercherò di essere una buona madre. Ma so che anche tu mi aiuterai in questo compito. E quando sbaglierò, mi perdonerai.


Cresceremo assieme, tutti e tre.


E magari un giorno assaporeremo assieme queste gocce di memoria.


 


Sono gocce di memoria
Queste lacrime nuove
Siamo anime in una storia
Incancellabile


(…)


Siamo indivisibili
Siamo uguali e fragili


(…)


Siamo nella stessa sorte
Che tagliente ci cambierà
Aspettiamo solo un segno
Un destino, un’eternità
E dimmi come posso fare per raggiungerti adesso


(…)


Le parole sono stanche, ma so che tu mi ascolterai
Aspettiamo un altro viaggio, un destino, una verità
E dimmi come posso fare per raggiungerti adesso
Per raggiungerti adesso, per raggiungere te


domenica 29 ottobre 2006

Un compleanno nuovo

Due anni fa ti avevo visto appena un paio di volte e ignoravo la tua data di nascita.
L’anno scorso eravamo assieme a Parigi, proprio per festeggiare assieme il tuo compleanno.

L’anno prossimo con noi ci sarà qualcuno che farà prove tecniche di auguri, magari sillabando pa-pa-pa-pa


Lo avevi previsto un sabato, di ritorno da una mattina di commissioni.


Latte, caffè, posta, Ikea, Mediaworld, Esselunga.


I giri del sabato mattina che ora facciamo assieme.


Da qualche parte, c’è la donna che mi darà un figlio. Non lo sa lei, non lo so io. Pensiero ricorrente ogni volta che mi ritrovo in mezzo alla folla.

Ci siamo trovati, nella folla, appena un paio di settimane dopo.
E ora siamo qui, a fare il conto alla rovescia, aspettando di aggiungere sul calendario un compleanno nuovo di zecca.


Auguri, amore mio.

venerdì 27 ottobre 2006

Testone!

L'ultimo controllo ecografico, due giorni fa, l'ha confermato: Lenticchia sta bene lì dov'è, e com'è... Non si è girato a testa in giù, ed è pure "molto alto", il che non ha nulla a che vedere con la statura: vuol dire che non si è abbassato per nulla lungo il "canale", e il mio collo dell'utero è perfettamente intonso.
Ci sta proprio comodo, lui, in pancia...

Io sto decisamente meno comoda. Stanotte mi sono svegliata alle 3 con la sua testa praticamente dentro il mio stomaco! Ero in un lago di sudore, e mi sono dovuta mettere in piedi per cercare di farlo scendere un po' e permettermi di respirare. Credo che d'ora in poi la posizione supina me la sognerò.

Così per il papà sono cominciati gli allenamenti ai risvegli notturni...  Ma ancora peggio, per lui, è stato il momento della colazione, quando ha scoperto che il latte era finito. Anche questo fa parte dell'allenamento pre-parto, però: credo che quando saremo in tre ce ne saranno parecchie, di queste sorpresine.

Intanto, dobbiamo capire come "sfrattare" Lenticchia dal suo nido. Lunedì ho un colloquio con il responsabile di Ostetricia dell'ospedale che avrei scelto per partorire (uso il condizionale perché ha pochi posti letto, e spesso capita di essere dirottati in altri ospedali). E' una visita praticamente obbligatoria se il bambino, a un mese dal termine, è ancora podalico: serve infatti per illustrare in che cosa consiste la manovra di rivolgimento (o "versione per manovre esterne"), ovvero la tecnica per girare il feto mentre è ancora in pancia, per permettere di aspettare il travaglio e il parto naturale. In questo modo viene data la possibilità di scegliere "con cognizione di causa" tra manovra e cesareo. Se dovessi rifiutare il tentativo manuale, fisseremo la data del parto.

Mi sembra strano poter conoscere in anticipo la data esatta in cui nascerà mio figlio. Ma resterebbe comunque la possibilità di un’incognita: tipo, presentarsi la mattina del cesareo programmato e scoprire che, nella notte, Lenticchia si è girato... tornando così a casa a mani vuote, aspettando che arrivino le doglie!

Sinceramente, non so proprio cosa augurarmi... Ci sono pro e contro, nel mio caso, sia per il parto naturale che per il cesareo. Per questo tendo a non forzare nessuna decisione: sì, ho fatto il tentativo della moxa, ma senza crederci troppo... Allo stesso tempo, temo il decorso post-operatorio del cesareo: la mia ginecologa mi ha spiegato che le prime settimane può essere difficile persino alzarsi dal letto, e intanto hai pure un cucciolo da accudire e imparare a conoscere! La soluzione sarebbe quella di arruolare le nonne, che dovrebbero trasferirsi in casa nostra in pianta stabile, a turni. Ma temo che lo stress della convivenza potrebbe nuocere all’imprinting che vorremmo dare a nostro figlio.

Ecco, forse se non dormo la notte non è solo colpa del testone, ma di tutti questi pensieri… Ed è solo l’inizio dell’ansia pre-parto!

(Che sia già finito l’effetto-droga degli ormoni???)

mercoledì 25 ottobre 2006

35.a settimana

Sono ormai entrata nel nono e ultimo mese di gravidanza. E cerco di godermi al massimo queste ultime settimane. In particolare la "sbornia" di ormoni... è una sensazione che non avrei mai immaginato! Provo una serenità infinita, come se le difficoltà mi scivolassero di dosso. A volte mi commuovo per un nonnulla... ma sono lacrime calde, belle, d'amore.


(Dalla newsletter 9 mesi del sito mammaepapa.it)


Come si modifica il tuo corpo


Hai come una sensazione di formicolio o di intorpidimento in fondo all’addome? (Non mi pare...) È semplicemente il risultato della pressione che il feto esercita sui nervi delle tue gambe e della regione pelvica. Sfortunatamente questo fastidio continuerà fino al momento del parto. Se fosse però eccessivamente disturbante sarò opportuno riferire il sintomo al tuo ginecologo.
Hai sempre più il “fiato corto” (questo sì!) perché l’utero ingrossato, risalendo verso i polmoni, schiaccia il diaframma (il muscolo che divide il torace dall’addome), che fa più fatica ad espandersi e rende i tuoi respiri meno profondi.
Ti senti più stanca (esatto), anche perché dormi con sempre maggiore difficoltà (eh già... stanotte ero sveglia all'una e in piedi alle quattro): cerca, durante la giornata, di schiacciare dei pisolini, di riposarti lavorando il meno possibile, e di accumulare energia per il momento del parto.


Come cresce il tuo bambino


Il feto pesa 2,5 kg e la sua lunghezza complessiva ha ormai raggiunto i 45 cm.  Sarai contenta di sapere che, se anche il tuo bambino nascesse ora, avrebbe altissime probabilità di sopravvivenza e nessun importante problema di salute, soprattutto perché i suoi polmoni sono perfettamente funzionanti e gli eventuali problemi respiratori (prima causa di morte nei nati prematuri) sono facilmente trattabili.

Promemoria

È arrivato il momento di preparare la valigia con tutto ciò che sarà necessario durante la degenza in ospedale, per te e per il tuo futuro bambino: è possibile infatti che il parto avvenga alcuni giorni (o anche alcune settimane) prima della data presunta ed è meglio avere tutto pronto per non rischiare di dimenticare, nella fretta, alcune cose che potrebbero esserti utili. (Manca solo il beauty e alcuni aggeggi, tipo caricabatterie, macchina fotografica, monete per il parcheggio e l'acqua...)

lunedì 23 ottobre 2006

Uhm

Da qualche giorno mi sento strana. Diversa da prima. Insomma, forse sto cominciando a capire cosa voglia dire essere una donna incinta...

Infatti mi stanco per un nonnulla. Faccio due passi e mi viene il fiatone. Alzarmi dal letto o dal divano è faticosissimo. Mi vengono le tachicardie.

Sabato sera siamo andati al cinema (a vedere "La sconosciuta" di Tornatore). Mi sarei messa in mutande e canottiera da quanto avevo caldo... e mi si sono gonfiati piedi e mani. Senza contare che sono scoppiata a piangere e singhiozzare per una scena che fino a nove mesi fa mi avrebbe lasciato indifferente o quasi.

Ah, dimenticavo le contrazioni... ebbene sì, ora comincio ad averne un'idea. Il pancione diventa durissimo, da levare il respiro. Dura meno di un minuto, ma è un tempo infinito durante il quale non posso né parlare né ascoltare. Voglio solo stare ferma, ad occhi chiusi, concentrarmi sulla respirazione, aspettare che passi. E guai a sfiorarmi la pancia...
Finora le ho avute tre o quattro volte al giorno, diciamo a partire più o meno dal weekend.


Il mio "ticker" (ovvero il segnatempo lassù sotto il titolo del blog) dice che mancano ancora 36 giorni. Ma ho come l'impressione che il conto alla rovescia finirà prima.

(E' meglio che io finisca la borsa per l'ospedale...)

mercoledì 18 ottobre 2006

34.a settimana

(Dalla newsletter 9 mesi del sito mammaepapa.it)


Come si modifica il tuo corpo
Regolarmente avverti, da qualche tempo, lievi contrazioni, isolate e non dolorose (uhm... non sono sicura di avvertirle, sinceramente). Sono dette contrazioni di Braxton-Hicks e servono a preparare il collo dell’utero in vista del momento del parto. Non indicano perciò che è iniziato il travaglio, come al contrario fanno le contrazioni vere e proprie, che invece sono dolorose e compaiono ad intervalli regolari. In ogni caso è sempre meglio segnalare il fenomeno al tuo ginecologo.
Avrai notato, se già non l’hai fatto, che il tuo ombelico si è completamente appiattito o sporge dalla pelle come una protuberanza (per fortuna non ha fatto "pop" all'infuori perché mi fa impressione! Però ormai è rimasto un bucanino piccolo piccolo...).

Come cresce il tuo bambino
Il tuo bambino
continua a crescere rapidamente tanto da raggiungere i 2,2 kg e la lunghezza, misurata dalla testa al calcagno, è adesso di 43 cm. Le ossa del suo cranio sono elastiche e flessibili, in modo da facilitare la progressione nel canale del parto.
Gli ormoni della placenta cominciano ad attivare la produzione di latte materno
(Io però non ho ancora visto tracce di colostro).
Il tuo bambino ha iniziato a sognare e il suo sonno è simile a quello degli adulti. È possibile infatti individuare le due fasi tipiche del sonno: la fase REM, quella del sonno “attivo” in cui gli occhi del feto, anche se chiusi, si muovono, e la fase NON REM, quella del sonno “profondo”, in cui i muscoli sono rilassati e la frequenza cardiaca è stabile (e speriamo che il sonno di Lenticchia sia più regolare di quello della mamma...).

Promemoria
Controlla ogni tanto la tua pressione arteriosa (oscillo tra 110/70 e 120/60 dall'inizio della gravidanza).
Ti sei ricordata di fare l’ultima ecografia? (me ne sarei potuta scordare???)
Evita i rapporti sessuali, per il rischio di rottura precoce delle acque (ma dai, con delicatezza non succede nulla... no?).




 

domenica 15 ottobre 2006

Bucatini

Ho finalmente affrontato un primo, importantissimo, passo verso la preparazione della borsa per l'ospedale. Infatti ho fatto due bucatini!
Nulla di culinario: ho semplicemente lavato e stirato tutto ciò che ho comprato per me e per Lenticchia...
Pare infatti che tutte le future mamme lavino i corredini per i neonati, e così mi sono adeguata: in lavatrice a 30 gradi, con un goccio di detersivo liquido al sapone di marsiglia e un po' di napisan. Ma non credo che lo farò ancora a lungo in futuro: non voglio tenere mio figlio in un ambiente supersterilizzato!

Nell'immagine qui a fianco potete ammirare parte del primo bucatino, con il quale ho lavato anche i pigiami e le camicie da notte che ho comprato per il parto e la degenza.

Potete così intravedere anche la culla di famiglia. Si tratta di una vecchia cesta in vimini con le ruote dove, per primo, dormì un mio cugino circa 48 anni fa... Da allora, ha accolto un po' tutto il cuginato (da parte di mio padre) e relativi discendenti. Pare che ci abbia fatto qualche pisolino anch'io.

Perciò, quando mi è stata proposta, ho accettato più che volentieri: mi piace proprio l'idea che anche mio figlio ci faccia le prime nanne! Ora ho messo all'opera mia mamma per il materasso e la fodera. E non vedo l'ora che sia pronta!


Secondo bucatino Quando guardo il corredino di mio figlio, e in particolare i piedini delle ghettine, vengo pervasa  da un'ondata di tenerezza...

Tra l'altro, con i bucatini ho pure fatto il punto su quanta roba ho per vestire Lenticchia. I primi due completini li ho avuti in regalo in agosto dalla nonna paterna. Poi mi sono sbloccata e anch'io ho comprato la sua prima tutina di ciniglia, rigorosamente azzurra. Qualche altra tutina l'ho avuta in regalo, e nei primi giorni di settembre ho completato gli acquisti-base. Poi mi sono fermata, anche per il dubbio sulla taglia...

Tutti consigliano di comprare capi grandi, da 1 a 3 mesi. Ma se poi nasce piccolino, magari perché con taglio cesareo anticipato, non ci navigherà dentro?? Quando vedo dei neonati mi sembrano così minuscoli...

mercoledì 11 ottobre 2006

33.a settimana

O mamma mia... mancano solo 7 settimane, forse meno! E' proprio cominciato il conto alla rovescia...

(Dalla newsletter 9 mesi del sito mammaepapa.it)

Come si modifica il tuo corpo

Stai mettendo su poco meno di mezzo chilo alla settimana (non voglio pensarci...), e grossomodo metà di questo aumento
è dovuto all’incremento di peso del feto. Il tuo bambino sta infatti accumulando depositi di grasso che gli serviranno dopo la nascita.
Qualche volta puoi sentire piccoli sobbalzi nel tuo utero: non ti preoccupare, probabilmente al tuo bambino è venuto il singhiozzo (
QUALCHE sobbalzo? A volte singhiozza per ore... soprattutto di notte, ovviamente. La prima volta mi ha fatto tanta tenerezza... anche perché sono prove di respirazione: inghiotte liquido amniotico per esercitare i polmoni. Insomma, è un buon segno!).
È opportuno indirizzare la tua sessualità verso tenerezze e coccole, perché la penetrazione e l’eiaculazione possono favorire la rottura delle acque e la comparsa del travaglio (
veramente la mia ginecologa ha detto che non ci sono problemi... va bene la dolcezza, ma io ho ancora quegli ormoni attivi, ecco!).


Come cresce il tuo bambino
Il suo peso è ora di 1,9 kg e la lunghezza è di 30 cm (dalla testa al coccige) e 41 cm dalla testa ai piedi).
Il tuo bambino produce regolarmente il surfactant, una sostanza molto importante per il corretto funzionamento dei polmoni perché impedisce loro di collassarsi durante l’ispirazione: di conseguenza un bambino nato dopo questa settimana ha una minore probabilità di andare incontro alle difficoltà respiratorie tipiche dei prematuri.
Se il bambino che aspetti è un maschio, i testicoli dovrebbero essere ormai discesi all’interno dello scroto.
Il feto si muove un po’ di meno poiché ha meno spazio per le sue capriole e le sue contorsioni, ma i calci ed i pugni si sentono bene! (Si sentono... e si vedono! La mia pancia sembra posseduta da Alien...).

Promemoria

Hai già fatto la terza ed ultima ecografia? (Sì, vedi sotto...)
Hai valutato l'opportunità' di donare il sangue del cordone ombelicale? Parlatene in famiglia. (Ci sarebbe piaciuto, ma io ho dei valori di toxoplasmosi cronica che mi impediscono anche di donare il sangue. Quindi sono stata bocciata anche come donatrice di cordone...)




lunedì 9 ottobre 2006

Inconscio

Non è tutta colpa di Lenticchia, lo ammetto: ho sempre sofferto di insonnia. Però le ultime due notti sono state da incubo: sveglia dalle 2 alle 6, con un terremoto nella pancia... Ho come l'impressione che stia facendo prove tecniche di capriola, ma che non abbia abbastanza spazio per girarsi. Comunque oggi vado alla prima seduta di moxa: vedremo. Ma non sono molto convinta.

In compenso, domenica mattina ho sognato che era già nato... e io non me ne ero accorta! Presumevo quindi di avere subito un cesareo d'urgenza.
Al mio risveglio me lo portava il papà, con una reazione di sogmento da parte mia. Eh sì, perché Lenticchia aveva indosso una tutina rosa! Ma nel sogno ragionavo così: "povero papà, non lo posso mica sgridare, in fondo ha dovuto fare tutto da solo, visto che io non avevo preparato la borsa per l'ospedale, e probabilmente ha preso qualcosa della nipotina in fretta e furia per vestirlo"!
Poi gli chiedevo: ma quando è nato precisamente? E lui non si ricordava la data (tipico degli uomini, che spesso non sanno nemmeno quand'è il compleanno della madre...) però mi diceva che era "cuspide scorpione-sagittario", ovvero nato a cavallo dei due segni zodiacali.
Ieri, per curiosità, ho controllato su un sito di effemeridi: quest'anno sono scorpioncini tutti i nati fino al 22 novembre, a mezzogiorno; dopo quella data e quell'ora, sono sagittari.

Non credo nei sogni premonitori (non ne ho mai fatti). Ma nei segnali dell'inconscio sì.

E quello che mi manda a dire il sogno è...
PREPARA LA BORSAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!

giovedì 5 ottobre 2006

Ammappete!

Non credevo di avere in pancia un vitellino lungo 41 centimetri e pesante 2 chili e 200 grammi! Questa è la principale novità dell'ecografia di stamane, quella della 32.a settimana, detta anche "di accrescimento". Niente di particolarmente emozionante: non abbiamo visto il musetto, per intenderci, ma solo contorni e misure di parti del corpo. Però le notizie sono tutte positive. A parte il fatto che Lenticchia è sempre podalico, ma comincio a convincermi che non sia poi una cosa così negativa, anzi...

Comunque, in base alle misurazioni della testa, del femore e della pancia, in base alle tabelle, vengono fuori le dimensioni stimate del peso e della lunghezza fetale. Oh, ma è già un bambolotto! Non credevo fosse già così grandino... E non si tratta di numeri eccezionali. Infatti tutti i dati sono perfettamente in media con i percentili, ovvero i termini di riferimento minimo e massimo: e Lenticchia sta sempre in mezzo. Crescita normale, liquido amniotico normale, placenta posteriore e lontana: tutto ok.

Si tratta solo di aspettare... e di cominciare a preparare la valigia, argh!

martedì 3 ottobre 2006

32.a settimana

Tante persone mi chiedono: ma che fai tutto il giorno, ora che sei a casa?
A casa? IO???
Ehm... chiedetelo al futuro papà. Sono sempre in movimento... pure troppo! Tra visite, esami, appuntamenti "che-se-non-lo-faccio-ora-poi-non-ho-più-tempo" (tipo parrucchiere, dentista, estetista...), shopping, piscine (sì, al plurale, visto che seguo un corso pre-parto in una e faccio nuoto libero in un'altra) e incontri vari, sono più fuori che dentro casa. Salvo poi crollare semi-svenuta sul divano il pomeriggio...
E i giorni volano, ma con la velocità di uno shuttle.
Devo decidermi assolutamente a preparare la valigia per l'ospedale, acciderbolina.


(Dalla newsletter 9 mesi del sito mammaepapa.it)

Come si modifica il tuo corpo

Com’è il tuo peso? Crescere di circa mezzo chilo alla settimana è perfettamente normale nell’ultimo trimestre. (Veramente, sono quasi ferma al peso che avevo a fine agosto... ma in realtà ero ingrassata troppo, e ora mi sono messa in pari: sono circa 64,5 kg, ovvero ho preso 10 chili e mezzo dall'inizio della gravidanza. Una media accettabile)
E come va il mal di schiena? Molte volte assumere una buona postura, fare una regolare attività fisica e eseguire esercizi di stretching porta a risultati più che discreti. (Il dolore al nervo sciatico che ho avuto, fortissimo, da fine agosto, mi è improvvisamente passato un paio di mesi fa... Ho come l'impressione che quando Lenticchia si è girato a testa in su, abbia smesso di premere sul nervo. Insomma, credo che mio figlio mi abbia fatto un grande favore, a mettersi podalico...)

Potresti avere qualche difficoltà ad indossare gli anelli perché le mani e le dita si sono un po’ gonfiate, ed anche le scarpe ti vanno strette, perché i piedi si sono ingrossati. Questa ritenzione idrica, che in termini medici è chiamata edema, è più accentuata verso sera. Ti sembrerà strano ma bere di più aiuterà il tuo organismo a trattenere meno liquidi. (Per ora mani e piedi sono a posto. Con il caldo di giugno/luglio, invece, avevo dei salsicciotti al posto delle dita... La ritenzione idrica ce l'ho tutta sulle cosce, ahimé!)



Come cresce il tuo bambino
Il feto è lungo all'incirca 29 cm, se misurato dalla testa al coccige, e 40 centimetri, se considerato dalla testa al calcagno, e guadagna rapidamente peso, arrivando a 1,7 kg. 
Il colore della pelle sta virando dal rossastro al roseo e gran parte delle grinze sono scomparse per effetto del deposito di grasso sulla cute. 
Le braccia e le gambe sono ora più grassottelle, la lanugine (la sottile peluria che prima ricopriva il feto) è ormai caduta quasi del tutto, ed il bambino ha ora l’aspetto di un bambolotto, ancora rivestito dalla vernice caseosa, quello strato di grasso che protegge la pelle dalla macerazione. 
Sono inoltre comparsi altri capelli e si sono allungate le ciglia e le sopracciglia. 



Promemoria
Ti sei fatta misurare la pressione arteriosa? (Ho 110/70 dal primo mese, all'incirca)
Ricordati che è ora di eseguire l’ultima ecografia. (Ce l'ho tra due giorni, sono curiosaaaaa)

Se devi viaggiare in aereo, ricorda che molte compagnie aeree non accettano a bordo donne incinte oltre l'ottavo mese. (Non ci penso neanche...)