mercoledì 29 novembre 2006

Fiocco azzurro

Il mio piccolo Lenticchia (2,735 kg, 49 cm) è nato martedì 21 novembre, alle 9.12, in una splendida mattina di sole.


...e ora???


Oh oh... sono mamma!

lunedì 20 novembre 2006

40.a settimana

Ok, ci siamo.
Questa è l'ultima newsletter settimanale.
Ah, non so quando vi darò mie notizie... Ho deciso di non lasciare a nessuno l'incarico di aggiornare il blog, come di solito si fa in questi casi.
Chissà, magari sarò io stessa a scrivere, al ritorno a casa.
O forse qualcun altro.
A dire il vero, ora il blog non è in cima ai miei pensieri

Grazie a tutti voi che mi avete letto, seguito, commentato.
E' stato un viaggio bellissimo, anche grazie a voi.
Il mio giro del mondo in 40 settimane...




(Dalla newsletter 9 mesi del sito mammaepapa.it)


 


Come si modifica il tuo corpo


Questi ultimi giorni ti sembreranno più lunghi di tutti i nove mesi di gestazione. Resisti: il grande giorno sta arrivando! (Eh, lo so bene...)
Non ti preoccupare però se il tuo piccolo non sarà ancora nato per la fine di questa settimana: ha tempo ancora più di 10 giorni per uscire e per essere considerato ancora a termine. Una gravidanza viene infatti considerata a termine fino alla 42° settimana (Dovrei fare prima, io...).


Ricordati inoltre che la data del parto è più che altro una congettura, una supposizione, che non ha niente a che fare con la scienza: è stato infatti calcolato che solo il 4-5% dei bambini nascono nella data esatta calcolata dal ginecologo.  


 


Come cresce il tuo bambino


Il feto pesa all’incirca 3,1-3,4 chilogrammi ed ha una lunghezza di 50-52 centimetri (i maschi in genere sono un po' più lunghi delle femmine). 


La maggior parte della lanugine si è ormai staccata dal corpo del bambino sebbene se ne può ritrovare in alcuni punti, soprattutto a livello delle pieghe cutanee, ed intorno alle braccia e alle orecchie (ma che è, una scimmietta??). 
Il tuo piccolino, anche se sembra non voglia uscire, mantiene un peso simile a quello che aveva a 39 settimane. 
Il tuo ginecologo terrà costantemente monitorati i movimenti fetali e gli eventuali segni di inizio delle doglie e, se il piccolo non nascerà entro la 42° settimana, verrà stimolato il travaglio.
 


 


Promemoria
Tieni sempre sotto mano la valigia con tutto l’occorrente per la degenza tua e del tuo bambino.

sabato 18 novembre 2006

Peso massimo

Non mi pesavo da diversi giorni... tanto ormai - mi sono detta - quel che è fatto è fatto.
Poi ieri sono salita nuovamente sulla bilancia.
E vabbe', lo ammetto: ho preso 15 chili. Praticamente un chilo e mezzo al mese, invece di uno solo. Partivo da 54 e ora sono 69.
Mi pongo l'obiettivo di tornare entro un anno, se non proprio al mio peso, quantomeno a una figura decente.

Eppure, se mi guardo allo specchio, non mi sembro una balena... Sì, le gambe sono gonfie e un po' bitorzolute, è vero. E pensare che ero arrivata a 40 anni quasi senza cellulite.
Ma chissene...!

Quello che sono curiosa di sapere è quanto pesa Lenticchia. Non ne ho la più pallida idea. Credo sui 3 chili... boh, non mi sembra di avere un gran pancione! Anche se è cresciuto persino ieri. Lievita veramente a vista d'occhio.

Mi mancherà, la pancia.

giovedì 16 novembre 2006

39.a settimana

Io sono calma.
Io sono calma e rilassata.
Io sono calma, rilassata e tranquilla.
...
Allora perché sono sveglia dalle 4???




(Dalla newsletter 9 mesi del sito mammaepapa.it)


 


Come si modifica il tuo corpo


Il tuo corpo è ormai pronto per il grande giorno ed il travaglio potrebbe ormai iniziare da un momento all’altro (speriamo di no! Io non devo entrare in travaglio!!!) . Durante questi pochi giorni che ti separano dal grande momento, cerca di rilassarti e di distrarti: guardati un bel film, leggiti un buon libro (che non abbia niente a che fare con la gravidanza), sfoglia delle riviste (è proprio quello che sto cercando di fare…).


 


Come cresce il tuo bambino


Ormai il tuo bambino è pronto a venire al mondo. Il peso è tra i 3,1 ed i 3,4 kg, un po’ di più nei maschietti ed un poco di meno nelle femminucce e la lunghezza tra i 50 ed i 52 cm (anche ieri sera mi chiedevo: ma come fa stare in pancia? Sarà tutto raggomitolato, cucciolino…). Sta ancora accumulando grasso e si incicciottisce sempre di più (e la mamma ancora di più :-D). 
Il piccolo ha sempre meno possibilità di spostarsi all’interno dell’utero, per le sue dimensioni ormai ragguardevoli, e anche perché il liquido amniotico è diminuito: lo senti quindi muoversi di meno (seeeeeeeeeee, è sempre un terremoto!!! Ma è meglio così). Se però hai la sensazione che il bambino non si muova per niente, avverti immediatamente il tuo ginecologo.


 


Promemoria


Ricordati di prendere il tuo libretto sanitario e la cartelletta clinica compilata in questi nove mesi dal tuo ginecologo, con i vari accertamenti (esami del sangue e delle urine, ecografie) periodicamente eseguiti (già pronta, accanto alle valigie).

mercoledì 15 novembre 2006

Programmi

Nei prossimi giorni non ho nessun impegno, nemmeno visite o esami.

Perciò ho un unico programma: fare il buddha sul divano.

Questa mi sembra l'immagine più consona al mio stato d'animo. Voglio cercare di rilassarmi il più possibile, ascoltando musica (da Beethoven a gruppi arabi), leggendo (se possibile non riviste sull'infanzia o libri sulla gravidanza), guardando la tv (il mio canale preferito in questo periodo è Animal Planet su Sky).

Sento il bisogno di fare il pieno di energie. E anche di stare sola con me stessa... visto che presto non lo sarò mai più.

lunedì 13 novembre 2006

38.a settimana

Stanotte ho sognato che allattavo mio figlio, nel suo primo giorno di vita.

Ieri sera mi sono addormentata proprio leggendo un manuale sull’allattamento, quindi sono stata sicuramente influenzata dalla lettura. Però che tenerezza… riuscivo finalmente ad attaccarlo in serata, dopo alcuni tentativi maldestri.

Ho provato un amore infinito. Ed era soltanto un sogno







(Dalla newsletter
9 mesi del sito mammaepapa.it)


 


Come si modifica il tuo corpo
Ormai è solo una questione di aspettare il fatidico momento. Cerca di distrarti e di non focalizzare troppo l’attenzione sul momento della nascita (insomma, meglio che non legga troppi manuali).
Potresti avere piccoli problemi di incontinenza urinaria perché l’utero ingrossato preme sulla vescica ed è possibile che, quando ridi, tossisci o starnutisci, ti scappi qualche goccio di pipì (per ora non mi è successo… forse anche perché è podalico. Anzi, quando mi zampetta sulla vescica mi fa tanto ridere! Sono le testate che mi lancia contro lo stomaco che mi danno un po’ fastidio…) . 
Avverti un aumento del numero delle contrazioni, che si manifestano come una specie di crampo non doloroso e costituiscono una sorta di allenamento con cui l’utero si prepara al travaglio ormai imminente (le contrazioni mi vengono soprattutto quando sono stanca... questa settimana, quindi, cercherò di riposarmi il più possibile, visto che io NON devo entrare in travaglio!).


 


Come cresce il tuo bambino
Il piccolo guadagna poco più di 25 grammi al giorno, da ora fino al termine della gravidanza. Pesa 3,1 kg ed è lungo 48 cm
Il feto inizia a perdere la vernice caseosa, quella sostanza bianca e cremosa che serve a proteggere la cute del feto dalla macerazione conseguente al contatto prolungato con il liquido amniotico. Il bambino la inghiotte e forma, insieme ad altre sostanza (bile ispessita, cellule di sfaldamento della mucosa intestinale, muco), il meconio, un materiale vischioso, di colore verde-nerastro, che riempie alla nascita l’intestino del neonato e che verrà emesso nelle prime 24-48 ore di vita.


 


Promemoria
Controlla ogni tanto la tua pressione arteriosa (non serve: non ho mai avuto problemi).
Hai verificato che nella valigia ci sia tutto ciò che servirà per il tuo soggiorno in ospedale e quello del tuo bambino? (boh???)


 


 

venerdì 10 novembre 2006

Nido vintage

Il nido ormai è pronto. La stanza che fungeva da studio/magazzino, pian piano, è stata liberata e trasformata in cameretta. Rigorosamente vintage!

Infatti, vestitini a parte, abbiamo la fortuna di avere una zia paterna con una bimba di un anno e mezzo, e da lei abbiamo "ereditato" tutta l'attrezzatura necessaria per i primi mesi e anche oltre: trio carrozzina-passeggino-ovetto, bagnetto-fasciatoio, bilancia, cuscinone da allattamento, sterilizzatore, scaldabiberon, box, girello, seggiolone e altri optional. Da una coppia di amici abbiamo avuto anche il lettino. Insomma, c'è proprio tutto.

Ma il "pezzo forte" del corredo di Lenticchia viene dalla mia famiglia: è la vecchia culla in vimini che ospitò per primo mio cugino Fabio 48 anni fa, e da allora ci abbiamo fatto tutti almeno un pisolino! Quando il cugi me l'ha portata da Roma, mi ha fatto un immenso piacere.

Certo, c'è stato bisogno di un certo restauro, affidato a mia madre. La culla infatti giaceva da almeno un paio d'anni in cantina, in pratica dall'arrivo dell'ultima cuginetta. Ma come pulire il vimini? Ho fatto una veloce ricerca in internet e ho trovato vari suggerimenti, ma alla fine ho seguito il consiglio di un'amica e l'abbiamo lavata con acqua e bicarbonato.

Come al solito, però, google ci ha riservato una scoperta sorprendente. In pratica, su un sito di un restauratore versiliano abbiamo trovato in vendita la stessa, identica culla! Basta confrontare le due foto...


Si vede che 50 anni fa non c'erano poi tanti modelli come oggi!


Poi ci siamo poste il problema di come foderarla. Come materasso abbiamo comprato un pezzo di gommapiuma alto 5 cm, come prima base. Poi, con una falda di cotone grezzo, abbiamo creato il materassino vero e proprio, che mia madre ha ricoperto con una telina azzura. La stessa tela l'ha usata per foderare dei sottili paracolpi, sempre in gommapiuma.

Ma tutta la copertura, come farla? Lì ho avuto io il colpo di genio, mentre fissavo la finestra della sala. Così siamo corse all'Ikea... e abbiamo comprato una coppia di tende Matilda, identiche a quelle che abbiamo in sala!


Si è rivelato il tessuto ideale. Certo, mia madre ha dovuto penare non poco per inventarsi il modello. Ma tra le mie idee e il suo senso pratico, il risultato secondo me è notevole...






Di vintage, oltre alla culla, nella cameretta c'è anche un comò dell'Ottocento, regalo di mia madre, che lo intravide in una cantina, ricoperto di polvere, e offrì al proprietario 250 mila lire. Il restauro costò più del doppio, ma valeva il prezzo. La seggiola, invece, è sempre un cimelio di famiglia: viene infatti dalla bisnonna di mia madre, quadrisnonna di Lenticchia!

Ah, il tessuto ricavato dalle tende non è l'unico tocco Ikea. Da lì, infatti, arriva il panda che è nella culla, primo peluche comprato dal papà per suo figlio, una decina di giorni fa. E poi c'è un orso Ikea che aspetta Lenticchia nel lettino...



Nella cameretta, insomma, ormai manca solo lui!!!


giovedì 9 novembre 2006

37.a settimana

Che poi io non ho mica ancora capito se oggi, che sono a 37+2, ho cominciato la 37.a settimana oppure sono già nella 38.a...
Di sicuro so che gli ormoni sono a mille. Oggi, in macchina, mi sono fatta un bel piantino ascoltando "La cura" di Battiato.




Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie,
dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via.
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo,
dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.

Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore,
dalle ossessioni delle tue manie.

Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce per non farti invecchiare.

E guarirai da tutte le malattie,
perché sei un essere speciale,
ed io, avrò cura di te.






 




 




Come si modifica il tuo corpo



Cominci a sentire un’aumentata pressione nel basso addome e noti che il tuo piccolo si abbassa sempre più: è la fase del cosiddetto “impegno”. (Ahimé sì, la mia pancia è decisamente scesa... ma nel mio caso non va bene! Devo fare il cesareo!!!)
Come conseguenza respirerai molto meglio ('nzomma... ho certe apnee notturne... vabbe', russo!) e avrai meno bruciori di stomaco, ma sentirai continuamente lo stimolo a far pipì (sono otto mesi che ce l'ho, sgrunt) e farai sempre più fatica a muoverti (mi sento un bradipoooo).
Il tuo ginecologo controlla periodicamente se hai iniziato a dilatarti (se, in altre parole, il collo dell’utero si incomincia ad aprire), se il collo dell’utero si sta assottigliando (per ora tutto ok), e in che posizione si trova il feto, per vedere di quanto si è abbassato nella cavità pelvica e se sia necessaria la cosiddetta “versione cefalica esterna”, una procedura attraverso cui, nel caso il bambino sia podalico, il medico prova, manipolando l’addome, a sistemare il piccolo a testa in giù (NO GRAZIE! E' podalico ma ho deciso che lo lascio così... un motivo ci sarà).



Come cresce il tuo bambino



Se il tuo piccolo nasce alla fine di questa settimana, la tua gravidanza viene definita “a termine”. Il feto pesa poco meno di 3 kg ed è lungo 47 cm
Il tuo bambino continua ad allenarsi a respirare il liquido amniotico; qualche volta ti accorgerai che gli viene il singhiozzo (ora meno delle settimane precedenti; in compenso, è una lotta continua di calci, pugni e testate!).
Nel maschio si è completata la discesa dei testicoli nello scroto e nelle femmine le grandi labbra ricoprono le piccole. Le pelle ha un bel colorito roseo ed i capelli sono ben visibili. Il piccolo produce un ormone, chiamato cortisolo, che favorisce lo sviluppo dei polmoni, preparandoli alla nascita.



Promemoria



Controlla ogni tanto la tua pressione arteriosa (è sempre 110/70).


Ti sei ricordata di preparare la valigia con tutto il necessario per te e il tuo bambino? (Le borse sono pronte. Se poi c'è tutto il necessario... lo scopriremo presto!)


 



 


mercoledì 8 novembre 2006

Una mattina al PS

Comincio subito dalla fine: è tutto ok. Utero chiuso, contrazioni assenti, battito regolare, presentazione sempre podalica. Ma per sapere questo, ho dovuto passare la mattinata di ieri al Pronto soccorso...

Il fatto è che da qualche giorno la pancia mi è scesa visibilmente. Quando sono seduta, mi pesa sulle cosce. L'impressione è che Lenticchia si sia "accucciato", perché la testa è molto più bassa rispetto a prima, e sento zompettare i piedini proprio "laggiù". Così ieri mattina, dopo una notte un po' agitata e contrassegnata da diverse contrazioni, ho chiamato la ginecologa, e lei mi ha consigliato di andare, CON CALMA, al pronto soccorso della Maternità.

Così, CON CALMA, mi preparo. Faccio la doccia, mi depilo, mi taglio le unghie delle mani. Chiudo le due borse (una per me, l'altra per il cucciolo) e le lascio pronte in cameretta: non le prendo con me per scaramanzia. Esco, mi fermo ad un bar e compro una merendina e una bottiglietta d'acqua, poi all'edicola compro il giornale. Quindi passo dall'Ausl a ritirare gli ultimi esami del sangue e vado a pagare in anticipo l'assicurazione auto, in scadenza il 14 novembre: non si sa mai.

Devo dire che, nell'emergenza, mantengo sempre una discreta lucidità...

Finalmente, a metà mattina, arrivo al PS. Capisco subito che la situazione è piuttosto caotica, e quando consegno il modulo l'infermiera mi dice: "Non so come faremo a visitare tutte". Incoraggiante, no?

Mi siedo e cerco di leggere il giornale, nonostante le contrazioni e una comprensibile agitazione. Però è molto più interessante tutto ciò che accade intorno a me. Riesco persino a scoppiare a piangere quando un'ostetrica esce dalla zona travaglio/parto con una culletta termica e un bellissimo neonato nudo all'interno. Declama un cognome, e si fa avanti un neo-papà con un sorriso a 32 denti. "Complimenti! Ecco suo figlio", gli dice, e tutti assieme prendono l'ascensore per scendere in reparto. Un'oretta dopo vedrò prendere quell'ascensore anche la mamma, nel letto operatorio dopo il cesareo. Inutile dire che mi sono identificata...

Finalmente arriva il mio turno. La ginecologa mi accoglie così: "E' pronta a fare un bel viaggetto in ambulanza?". Il reparto maternità, infatti, è tutto esaurito, quindi stanno già mandando le partorienti nell'altro ospedale cittadino, che ha una fama non ottima ma media, e soprattutto è fatiscente: la struttura è ottocentesca e in pratica gli arredi sono anni '50... C'è solo un bagno al piano per l'intero reparto!

Io non so se sia un caso, ma proprio ieri era luna piena. Se le fasi lunari hanno il potere di muovere gli oceani, perché non dovrebbero influire anche sulle "acque" delle gravide? Fatto sta che ieri era un parto dietro l'altro, e in ospedale c'erano puerpere a letto persino nei corridoi!

Comunque, per fortuna, dalla visita e dal monitoraggio è risultato tutto tranquillo. Pensavo che alla fine mi avrebbero sgridata, visto che non era una reale emergenza, invece mi hanno detto che ho fatto benissimo ad andare al pronto soccorso, e di tornarci per ogni dubbio, visto che nel mio caso devono avere il tempo di approntare una sala operatoria... E se a Bologna non c'è posto, mi toccherebbe andare sino a Imola o anche a Modena!

Per favore, Lenticchia, non farci sorprese e rispetta i programmi, ok? Ché mamma e papà ti vogliono ancora più bene, se fai il bravo!

mercoledì 1 novembre 2006

36.a settimana

Da ieri ho una nuova, strana, sensazione. Quando sono seduta, ho la pancia che si appoggia sulle cosce... il ragazzo deve essere cresciuto, accidenti! E devo confessare che sono un po' stanca. Anzi, siamo stanchi tutti e due. Cominciamo a stare stretti... Chissà se aspetterà la data programmata, o deciderà di farci una sorpresa!

(Dalla newsletter
9 mesi del sito mammaepapa.it)

Come si modifica il tuo corpo
A questo punto dovresti essere aumentata di peso tra gli 11 ed i 13,5 kg e, da adesso in poi, è probabile che crescerai poco o niente. (Ho deciso di non pesarmi più da una settimana… ero a +13, ehm)
A mano a mano che si avvicina la data del parto, è possibile che il tuo sonno sia sempre più disturbato. È comprensibile, infatti, che ti abbia presa una certa inquietudine pensando al momento del travaglio ormai imminente nelle prossime settimane, ed è giustificabile una sottile apprensione sulla salute del nascituro e su cosa ti aspetta ora che stai per diventare mamma. (Le paure ci sono, ma devo dire che il sonno è stato così disturbato per tutta la gravidanza che ora mi sembra quasi migliorato!)
Ti sembrerà incredibile, ma il tuo utero ha aumentato il suo originale volume all’incirca di mille volte! (E farlo tornare delle dimensioni normali sarà moooolto doloroso, pare…)


 


Come cresce il tuo bambino
Ha ormai raggiunto i 2,7 kg e la lunghezza di 46 cm
Il tuo bambino continua a crescere e, rannicchiandosi, si sistema sempre meglio all'interno del tuo bacino. Dovrebbe essersi accomodato nella usuale posizione a testa in giù (naaaaaa), ma potrebbe presentarsi di faccia (e ciò consente un parto per vie naturali), di fronte (e allora è probabile un parto cesareo), di podice (quando il bambino si presenta con il sederino o con i piedi e le gambe, con possibilità di dover effettuare un cesareo) (ed è il mio caso)  o di spalla (e anche in questo caso è quasi sempre necessario il parto con taglio cesareo).


 


Promemoria
Controlla ogni tanto la tua pressione arteriosa. (Si aggira su 70/120 dall’inizio della gravidanza ed è ok)
È pronta la valigia con tutto il necessario per te e il tuo bambino? (Yesssssssssssss!!! Dopo tanto tribolare, è pronta! Manca giusto la macchina fotografica e qualche altro dettaglio…) Devi calcolare che la degenza in ospedale dura dai due ai sette giorni (questi ultimi necessari in caso di parto con taglio cesareo). (Veramente nell’ospedale dove vado io ti dimettono dopo 72 ore dal cesareo ma, se stai bene e insisti, anche dopo 48 ore! Hanno bisogno di letti...)
Di solito ogni ospedale rilascia un elenco (che ti dovrebbero già avere dato se hai partecipato ad un corso di preparazione al parto) delle cose da portare. Sappi comunque che, per quanto ti riguarda, dovresti prendere una vestaglia, un paio di camicie da notte aperte fino alla vita, alcuni reggiseni per l’allattamento materno, una confezione di coppette assorbilatte monouso (queste non le ho prese, tanto posso sempre usare dei fazzolettini i primi giorni), una guaina o fascia post-parto (pare che sia meglio di no), delle mutande (esistono anche mutandine in “tessuto non tessuto” usa e getta), alcuni fazzolettini di carta, una confezione di assorbenti, un paio di asciugamani. 
Per il bebè saranno invece necessari pannolini, camicini, magliettine, calzine, e coprifasce. (Ho tutto! Manca solo Lenticchia, insomma…)