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mercoledì 8 novembre 2006

Una mattina al PS

Comincio subito dalla fine: è tutto ok. Utero chiuso, contrazioni assenti, battito regolare, presentazione sempre podalica. Ma per sapere questo, ho dovuto passare la mattinata di ieri al Pronto soccorso...

Il fatto è che da qualche giorno la pancia mi è scesa visibilmente. Quando sono seduta, mi pesa sulle cosce. L'impressione è che Lenticchia si sia "accucciato", perché la testa è molto più bassa rispetto a prima, e sento zompettare i piedini proprio "laggiù". Così ieri mattina, dopo una notte un po' agitata e contrassegnata da diverse contrazioni, ho chiamato la ginecologa, e lei mi ha consigliato di andare, CON CALMA, al pronto soccorso della Maternità.

Così, CON CALMA, mi preparo. Faccio la doccia, mi depilo, mi taglio le unghie delle mani. Chiudo le due borse (una per me, l'altra per il cucciolo) e le lascio pronte in cameretta: non le prendo con me per scaramanzia. Esco, mi fermo ad un bar e compro una merendina e una bottiglietta d'acqua, poi all'edicola compro il giornale. Quindi passo dall'Ausl a ritirare gli ultimi esami del sangue e vado a pagare in anticipo l'assicurazione auto, in scadenza il 14 novembre: non si sa mai.

Devo dire che, nell'emergenza, mantengo sempre una discreta lucidità...

Finalmente, a metà mattina, arrivo al PS. Capisco subito che la situazione è piuttosto caotica, e quando consegno il modulo l'infermiera mi dice: "Non so come faremo a visitare tutte". Incoraggiante, no?

Mi siedo e cerco di leggere il giornale, nonostante le contrazioni e una comprensibile agitazione. Però è molto più interessante tutto ciò che accade intorno a me. Riesco persino a scoppiare a piangere quando un'ostetrica esce dalla zona travaglio/parto con una culletta termica e un bellissimo neonato nudo all'interno. Declama un cognome, e si fa avanti un neo-papà con un sorriso a 32 denti. "Complimenti! Ecco suo figlio", gli dice, e tutti assieme prendono l'ascensore per scendere in reparto. Un'oretta dopo vedrò prendere quell'ascensore anche la mamma, nel letto operatorio dopo il cesareo. Inutile dire che mi sono identificata...

Finalmente arriva il mio turno. La ginecologa mi accoglie così: "E' pronta a fare un bel viaggetto in ambulanza?". Il reparto maternità, infatti, è tutto esaurito, quindi stanno già mandando le partorienti nell'altro ospedale cittadino, che ha una fama non ottima ma media, e soprattutto è fatiscente: la struttura è ottocentesca e in pratica gli arredi sono anni '50... C'è solo un bagno al piano per l'intero reparto!

Io non so se sia un caso, ma proprio ieri era luna piena. Se le fasi lunari hanno il potere di muovere gli oceani, perché non dovrebbero influire anche sulle "acque" delle gravide? Fatto sta che ieri era un parto dietro l'altro, e in ospedale c'erano puerpere a letto persino nei corridoi!

Comunque, per fortuna, dalla visita e dal monitoraggio è risultato tutto tranquillo. Pensavo che alla fine mi avrebbero sgridata, visto che non era una reale emergenza, invece mi hanno detto che ho fatto benissimo ad andare al pronto soccorso, e di tornarci per ogni dubbio, visto che nel mio caso devono avere il tempo di approntare una sala operatoria... E se a Bologna non c'è posto, mi toccherebbe andare sino a Imola o anche a Modena!

Per favore, Lenticchia, non farci sorprese e rispetta i programmi, ok? Ché mamma e papà ti vogliono ancora più bene, se fai il bravo!

martedì 30 maggio 2006

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Villocentesi: tutto ok

...e aspetto un maschietto!!!





N.B. Accettasi suggerimenti per il nome...
Partecipate al sondaggio nella colonna a destra!

martedì 23 maggio 2006

Tutto ok (al 98 per cento)

Per avere il risultato totalissimo devo aspettare ancora un paio di settimane, ma intanto ieri mi hanno comunicato che l'esito della villocentesi è "ok al 98%". Il restante 2% è l'esame colturale, per il quale c'è bisogno di più tempo (e, in teoria, il primo verdetto può anche essere ribaltato...).

Così, tra due settimane, sapremo anche se Lenticchia è XX o XY. Secondo varie dicerie (tipo che non ho nausea o che ho già la pancia a punta) dovrebbe essere maschio, ma il papà "sente" che è una femmina. E lui raramente ha sensazioni sbagliate...

Be', se è femmina quasi sicuramente sarà Valentina. Il nome l'ha deciso lui, ma non c'entra il personaggio di Crepax: deriva infatti dalla prima donna nello spazio, la sovietica Valentina Tereskova, che nel giugno 1963 rimase tre giorni in orbita attorno alla terra (per la prima americana si dovette aspettare altri 20 anni).

Se è maschio, invece, siamo ancora in alto mare. A me suona bene Ivan, anche se è un nome che non mi è mai piaciuto, ma mi è venuto "da dentro". In subordine, ci piace André (ormai il nome Andrea viene dato più a femmine che a maschi). Non mi piacciono i nomi stranieri, ma anche questo ha un altro significato: deriva infatti da Fabrizio De André.

Le mie amiche, quando sentono i possibili nomi per un maschietto, reagiscono tutte nello stesso modo: "Speriamo che sia femmina"!

venerdì 19 maggio 2006

Ecografia del primo trimestre

O le altre sono più fortunate, o hanno molta fantasia...
Mi spiego: sono in contatto, tramite un forum, con una cinquantina di altre "novembrine" come me, cioè future mamme con bebè in arrivo in novembre. Visto che la mia Lenticchia dovrebbe arrivare il 28 novembre, sono indietro rispetto alla maggior parte di loro, che vivono esami, sintomi e preoccupazioni con qualche settimana o giorno di anticipo rispetto a me.

Insomma: avevo letto di ecografie del primo trimestre, quindi all'incirca tra la 12.a e la 13.a settimana di gestazione, in cui si era già visto il sesso del fagottino; altre mamme in estasi per aver ammirato il profilo e il nasino; altre ancora che avevano contato le cinque dita dei piedi... e io mercoledì che cosa ho visto? Un pomodoro sanmarzano! Tutt'al più, un salsicciotto. Che con le lenticchie, poi, ci stanno bene entrambi gli ingredienti, no?


Ma l'importante è che pare che Lenticchia non abbia sofferto dei punzecchiamenti subiti due giorni prima con la villo (ancora qualche giorno d'attesa per un primo risultato parziale, che stress...). Ma ho avuto un'altra notizia importante: la plica nucale misura circa 1,5 mm, ed è un valore che escluderebbe la sindrome di Down, anche se solo da un punto di vista statistico. In pratica, con questo esame, che si chiama translucenza nucale, si verifica se c'è un accumulo di liquido nella parte posteriore del collo. Se lo spessore della plica è entro i 2,5-3 mm, il rischio statistico di difetti cromosomici è basso. Altro dettaglio importantissimo: sono presenti le ossa nasali (in caso di trisomia 21, ovvero della sindrome di Down, spesso sono assenti a quest'epoca).

Inoltre, Lenticchia (che ha dieci settimane e rotti, visto che l'eco l'ho fatta a 12+2, ovvero a 12 settimane e 2 giorni) è lungo ben 6,6 cm e ha una capoccia del diametro di 2,2 cm. Degli arti ho visto solo un braccino, perché appena l'abbiamo svegliato, con i movimenti della sonda ecografica, si è messo una mano sulla testa! Per il resto, ha sempre tenuto braccia e gambe lungo il corpo, tanto che ad un certo punto ha cominciato a girare su se stesso come uno spiedino, e il medico è impazzito per prendere le misure! Sì sì, pare proprio che Lenticchia mostri già un talento per la danza, viste le piroette che si fa ora in panza :-D

lunedì 15 maggio 2006

Stress

Stamattina mi sono sottoposta alla villocentesi. E non è stata una passeggiata... no no. Per nulla

Avevo letto (e ci avevano detto anche in ospedale) che l'esame in sé, ovvero l'ago inserito nell'addome per il prelievo dei villi coriali, sarebbe durato uno o due minuti. Col cavolo!!! Intanto, non riuscivano a bucarmi la pancia: "Ma che pelle dura che ha, signora!", mi hanno detto i medici dopo tre tentativi... non ho parole!

Poi, l'ago nella pancia me l'hanno lasciato per 5 o 6 minuti almeno, ma potevano essere anche dieci! So solo che non finiva mai... C'erano tre medici e due infermiere attorno a me, e due medici si alternavano nelle manovre. Con dialoghi tipo "non riesco ad arrivarci", "ma guarda come si sposta", "dammi della corda", "ecco, ce l'ho, dai, sbrigati!". Mi sembrava di essere la protagonista di una puntata di E.R. E non era piacevole, no.

"Lei ha l'utero ballerino, signora, ogni volta che stavamo per arrivarci si spostava", mi hanno detto alla fine quando ho chiesto che cosa era andato storto. In quel momento avevo ancora conservato un po' del mio spirito e ho commentato: "Sarà perché studiavo danza del ventre...".

Poi mi hanno mostrato una provetta con un contenuto rosso annacquato: la sostanza che hanno prelevato dalla mia pancia, per vedere se Lenticchia ha tutti i cromosomi a posto. Appena uscita dalla stanza, mi sono messa a piangere... Credo per la paura e per lo stress... Quindi mi hanno fatto riposare per un'oretta in una poltrona tipo da dentista, e mi hanno mandato a casa: due giorni a letto e altri due o tre giorni di riposo.

Per avere un primo risultato, a voce, devo aspettare dieci giorni. L'esito definitivo l'avrò fra tre settimane.

Non saranno giorni facili da far passare.

mercoledì 12 aprile 2006

Dolorini

Lo scorso weekend Lenticchia mi ha fatto stare sdraiata tutto il tempo... Dolorino costante all'utero, che non è mai passato nonostante il riposo. Siccome cerco di non vivere ogni sintomo con ansia, ho resistito e non ho chiamato la ginecologa. E infatti, lunedì mattina il dolorino non c'era più. Credo che dovrò abituarmi ad un nuovo rapporto con il mio corpo!

Intanto, ho ritirato l'esito degli esami del sangue: in generae è tutto ok. Per fortuna conosco molto bene i miei valori di toxoplasmosi, visto che è dal 1999 che so di avere l'infezione "cronica". Quindi, ho sia le Igg che Igm positive, con avidity forte, il che significa che ho contratto la toxo molto tempo fa, e non mi devo preoccupare: posso mangiare tutto, anche i salumi. Invece sono negativa al citomegalovirus, una malattia che se si contrare in gravidanza è dannosissima. Peraltro, non ci sono particolari norme preventive, quindi è solo questione di fortuna. Anche se una ginecologa mi ha detto di non sbaciucchiare troppo la gente, i bambini in particolare. Be', non sono il tipo.

Ormai sono alla settima settimana, e ancora non si sono appalesate le nausee... Speriamo di continuare così!


lunedì 3 aprile 2006

Nessuna nuova, buona nuova?

Non ho nausee e non ho particolari sintomi. Giusto il seno continua a farmi male, soprattutto quando mi alzo dal letto: suppongo sia una questione di gravità. Insomma, tutto procede, spero... ma ancora non ci credo. Però cerco di pensare positivo.

Sabato ho fatto le analisi del sangue e i risultati li avrò il 12 aprile. Dopodomani finalmente vado dalla ginecologa. Chissà se lei riuscirà a vedere o sentire qualcosa...

Intanto, ho perso un chiletto. Oscillo tra i 53,5 e i 54 chili. Cerco di stare attenta a ciò che mangio perché non posso prendere troppo peso, per salvaguardare la mia fragile colonna vertebrale.

In attesa di conferme, mi affido all'
oroscopo di Paolo Fox. Aprile dovrebbe essere un ottimo mese per i segni d'acqua: io sono una cancerina, il "socio" è scorpione. E per il Cancro le stelle, in questo periodo, "alimentano fortune - dice Fox oggi - anche per matrimonio, convivenza, la possibilità di portare avanti bene una gravidanza". Visto che il 7 marzo aveva previsto una giornata fertile per le donne del Cancro, e proprio quel giorno dovrebbe esserci stato l'incontro fatidico... be', voglio credere a queste previsioni!